RESOCONTO DI 1 MESE DI LAVORO!

Qualche settimana fa’ avevo pubblicato un post dove vi dicevo che avevo iniziato a lavorare (per 1 mese) come educatore presso la colonia del Comune nel quale vivo.

Mi sono occupato per le prime 2 settimane di un ragazzo autistico verbale, con problemi di deambulazione e tendente a scappare, mentre nelle altre 2 settimane mi sono occupato di 2 ragazzi iperattivi. E’ per me, dopo anni passati nell’esperienza au pair, un ritorno alle origini e al mio mondo, un qualcosa che mi spinge ad alzarmi presto la mattina con la carica giusta e il sorriso.

IL MIO CONCETTO DI AMICIZIA

In realtà, questo articolo che mi appresto a scrivere ora, avevo già pensato di scriverlo l’anno scorso ma poi probabilmente le cose non erano chiare come lo sono ora o forse come sempre si pensa sempre che le cose possano sempre migliorare o ancora meglio scrivere determinate cose con il passare del tempo e non “a caldo”.

L’argomento di cui vi parlerò oggi, è quello delle amicizie o meglio dei rapporti quando si và all’estero e in generale quando si è distanti, alcune volte si trae beneficio da questa situazione almeno a livello qualitativo mentre alle volte la distanza nuoce al rapporto.