CHE LEGAME CON LEO!

Nell’ultimo articolo vi ho raccontato i miei 2 ultimi giorni in Francia, dalla partenza da Angouleme e grazie all’aiuto di Katarina che mi accompagnò in stazione per prendere il treno direzione Bordeaux, l’arrivo a Bordeaux a casa di Léo (che mi ha ospitato da lui grazie all’aiuto di Antonia), la sera passata da lui e poi il mio ultimo giorno in terra francese, a Bordeaux che sa molto di resoconto dei miei 8 mesi in Francia e non solo.

Per finire dopo aver passeggiato nelle mie zone preferite di Bordeaux son partito per l’aeroporto, ecco il mio legame con Leo!

UN PRIMO PASSO DI OLGA NEI MIEI CONFRONTI?

Oramai, dall’ultima volta che ho incontrato Olga, sono passati due anni e mezzo, è stato un incontro veloce e sbrigativo, al mio rientro da Arcachon. Per i pochi che non hanno seguito la vicenda Olga, Olga è la mia ex-collega del Centro Giovanile e, come detto, da quasi due anni e mezzo non ci sentiamo o meglio, dopo l’incontro sbrigativo del settembre 2016, è stata impegnata, scuse una dietro l’altro fino a quando, con un ex-collega la abbiamo invitata a prendere un caffé di fronte a scuola sua (ha deciso di iscriversi a scuola per prendere il diploma) e, stranamente, non è riuscita a trovare il bar.

Ecco una nuova puntata della Saga Olga.

UN ALTRO TENTATIVO PER OLGA!

Oggi vorrei aggiornarvi sul fronte amicizia,in passato avevo postato 3 articoli Lo strano caso di amicizia di Olga , Ancora il caso Olga  e Fino a che punto è arrivata Olga (che vi invito a leggere nel caso non lo abbiate già fatto in modo da capire l’intero racconto) e questa volta ci sarà un nuovo episodio della “Saga” Olga.

Vorrei chiarire, in primo luogo, come già detto negli articoli precedenti, che i  fatti raccontati sono reali ma ho solo modificato i nomi delle persone per correttezza, in secondo luogo l’articolo non ha l’obiettivo di ridicolizzare nessuno o mettere qualcuno in cattiva luce ma raccontare solamente gli episodi e con questo…..Buona lettura!!

FINO A CHE PUNTO E’ ARRIVATA OLGA

Oggi vorrei aggiornarvi sul fronte amicizia (in passato avevo postato 2 articoli Lo strano caso di amicizia di Olga e Ancora il caso Olga  (che vi invito a leggere nel caso non lo abbiate già fatto in modo da capire l’intero racconto) e questa volta ci sarà un nuovo episodio della “Saga” Olga.

Vorrei chiarire, in primo luogo, come già detto negli articoli precedenti, che i  fatti raccontati sono reali ma ho solo modificato i nomi delle persone per correttezza, in secondo luogo l’articolo non ha l’obiettivo di ridicolizzare nessuno o mettere qualcuno in cattiva luce ma raccontare solamente gli episodi e con questo…..Buona lettura!!

ANCORA IL CASO OLGA

La maggior parte dei miei articoli (in questi 2 anni e mezzo di blog) sono, nella maggior parte dei casi, sul mondo degli au pair e sui miei hobby (recensione di film, libri e i miei viaggi in Francia ed in Italia). Qualche volta sento l’esigenza di scrivere qualcosa di me, sui miei progetti futuri, sull’andamento dell’università, in passato anche qualche articolo sul lavoro a Roma e poi qualche, anche se non molti, articoli che riguardano i miei pensieri e il mio privato.

Oggi vorrei aggiornarvi sul fronte amicizia (in passato avevo postato 2 articoli ” il mio concetto di amicizia” e “lo strano caso di amicizia di Olga”) e nello specifico sul caso Olga. Prima di andare avanti, vorrei dirvi che proprio per essere il più possibile trasparente e non dover calibrare il tiro riguardo alcuni articoli, soprattutto quelli privati, ho scelto dal momento della creazione del blog, di informare del blog solo una mia amica (che conosco da molti anni) proprio per poter scrivere in maniera più libera e trasparente anche gli articoli più privati e nello stesso tempo di tutelare le persone cambiando i loro nomi.

Detto questo, buona lettura!

RESOCONTO 2017

La notte dell’ultimo dell’anno è magica perché è come se si chiudesse un sipario e se ne aprisse un altro. Tutti, quella notte, tra i fuochi d’artificio o semplicemente a casa con amici o parenti, alziamo gli occhi al cielo ed esprimiamo dei desideri, ci scorrono nella mente gli episodi felici e meno felici dell’anno appena trascorso, le cose che abbiamo ottenuto e quelle cosa che ancora non abbiamo ottenuto.

Questo articolo vuole fare un resoconto personale dell’anno 2017 dell’anno che sta andando via. Un anno diviso esattamente in due tra la Francia e l’Italia (6 mesi in Italia e 6 mesi in Francia), divisa in due tra lavoro (in Francia) e  studio (Italia).

RECENSIONE LIBRO “IL PICCOLO PRINCIPE”

Il piccolo principe (Le Petit Prince) è un racconto di Antoine de Saint-Exupéry, il più conosciuto della sua produzione letteraria. Fu pubblicato il 6 aprile 1943 a New York da Reynal & Hitchcock nella traduzione inglese (The Little Prince, Translated from the French by Katherine Woods) e qualche giorno dopo nell’originale francese.

E’ un racconto molto poetico che, nella forma di un’opera letteraria per ragazzi, affronta temi come il senso della vita e il significato dell’amore e dell’amicizia. Ciascun capitolo del libro narra di un incontro che il protagonista fa con diversi personaggi e su diversi pianeti e ognuno di questi bizzarri personaggi lascia il piccolo principe stupito e sconcertato dalla stranezza dei “grandi” («I grandi non capiscono mai niente da soli, ed è faticoso, per i bambini, star sempre lì a dargli delle spiegazioni»).

Ad ogni modo, ciascuno di questi incontri può essere interpretato come un’allegoria o uno stereotipo della società moderna e contemporanea. In un certo senso, costituisce una sorta di educazione sentimentale. Il racconto è dedicato al bambino che fu Léon Werth, amico dell’autore. L’autore lo scrisse negli Stati Uniti, mentre abitava nella “Bevin House” di Asharoken, Long Island, NY. 

LO STRANO CASO DI “AMICIZIA” DI OLGA

Un po’ di tempo fa’ avevo pubblicato un articolo sul mio attuale concetto di amicizia che nel tempo e’ cambiata molto, anche grazie a delle esperienze che mi hanno fatto aprire gli occhi e un po’ perche’ forse con gli anni e il tempo cambia in noi il concetto di amicizia. Nel suddetto articolo avevo fatto cenno di una ex collega, come fatto per gli articoli su roma, il nome della collega non e’ olga ma tutti i fatti sono reali…. buona lettura!!

Partiamo dal principio, anno 2010 durante l’attivita’ estiva nel centro educativo tra i vari animatori c’e’ anche olga, ragazza 40enne con un’associazione di volontariato alla spalle di cui è la presidentessa e la licenza media alle spalle con qualche esperienza come parrucchiera e nelle navi da crociera,quella è stata la prima volta che ho  incontrato Olga. Terminata l’attivita’ estiva la saluto e per me iniziano le vacanze lunghe di agosto, la sorpresa e’ a settembre quando mi dicono che nello staff di educatori ci sara’ anche Olga.

IL MIO CONCETTO DI AMICIZIA

In realtà, questo articolo che mi appresto a scrivere ora, avevo già pensato di scriverlo l’anno scorso ma poi probabilmente le cose non erano chiare come lo sono ora o forse come sempre si pensa sempre che le cose possano sempre migliorare o ancora meglio scrivere determinate cose con il passare del tempo e non “a caldo”.

L’argomento di cui vi parlerò oggi, è quello delle amicizie o meglio dei rapporti quando si và all’estero e in generale quando si è distanti, alcune volte si trae beneficio da questa situazione almeno a livello qualitativo mentre alle volte la distanza nuoce al rapporto.