PERUGIA

Pubblicato: 26 novembre 2019 in ITALIA
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“Viaggi – Grandi città” , dopo avervi raccontato i viaggi fatti nel 2019, tra Francia (Bordeaux, Tolosa, Angouleme e Valence), Spagna (Barcellona e San Sebastiàn ) e Portogallo (Lisbona e Porto) è giunto il momento di dedicare degli articoli relativi alle singole città.

Adesso è il turno dell’Italia. Dopo aver analizzato le 5 cose da non mancare per alcune regioni italiane (Campania, Lombardia, Umbria, Liguria, Lazio, Toscana, Valle D’Aosta, Marche, Piemonte) analizziamo le principali città italiane e vi suggeriamo un itinerario di 2 giorni. Oggi è il turno di Perugia!

GIORNO 1

La visita di Perugia non può non iniziare dal suo centro storico, un vero e proprio gioiello architettonico. Da non perdere la Rocca Paolina (Edificata nel 1540-1543 per volere del papa Paolo III su progetto di Antonio da Sangallo il giovane, la Rocca Paolina era la più grande e famosa fortezza dell’epoca e ha rappresentato per secoli il simbolo del potere papale.), il Pozzo Etrusco ( Si tratta di un pozzo risalente al III secolo a.C., profondo 36 metri e scavato nella roccia. È visitabile… se non soffrite di claustrofobia! La breve discesa nelle profondità della terra è anticipata da un video che spiega la storia e le raffinate tecniche di costruzione del pozzo.) e l’Arco Etrusco (Una delle sette porte monumentali disseminate tra le possenti mura etrusche, fu realizzato nel III secolo a.C. e fu fatto ristrutturare da Augusto nel 40 a.C. dopo la sua vittoria nella Guerra di Perugia.).

Camminando su Corso Vannucci arriviamo alla Fontana Maggiore (Realizzata nel XIII secolo da Nicola e Giovanni Pisano,è una delle più importanti fontane medievali esistenti in Italia, la Fontana fu costruita per celebrare il completamento del nuovo acquedotto.) e potremo ammirare la Piazza IV Novembre (oggi punto nevralgico dove si svolgono le più grandi manifestazioni della città. Dalla piazza si può ammirare uno splendido panorama sulla Vallata del Tevere e su tutto il territorio della campagna circostante.) una delle piazze più belle d’Italia.

Affacciati sulla Piazza c’è la bella Cattedrale di San Lorenzo (Ispirata a un progetto del 1300 di Fra Bevignate, la Cattedrale venne realizzata nel 1490, mentre il campanile venne edificato tra il 1606 ed il 1612. Da ammirare è il Reliquiario del Santo Anello, considerato tra i capolavori dell’arte orafa del Rinascimento.), a breve distanza dalla Cattedrale troviamo Via dei Priori, da dove potremo esplorare i vicoli caratteristici del centro di Perugia.

GIORNO 2

Iniziamo questo secondo giorno con il Palazzo Priori (era il palazzo pubblico della città, sede in passato del Comune di Perugia. È uno dei migliori esempi di palazzi medievali di questo tipo in Italia. Lo spettacolare esterno vale l’interno: la Sala dei Notari, con archi e soffitto a cassettoni, è riccamente affrescata, mentre la Sala del Consiglio vanta un affresco del Pinturicchio. ) , il Collegio del Cambio ( Si trova nel Palazzo dei Priori. La Sala delle Udienze, affrescata fra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, è il capolavoro del Perugino e uno dei migliori esiti della pittura italiana quattrocentesca. Alcune parte degli affreschi sono state completate da uno dei suoi allievi… Non uno qualunque: Raffaello.) ed la Galleria Nazionale dell’Umbria (Si trova all’ultimo piano del Palazzo dei Priori, è il più completo museo dedicato all’arte umbra e dell’Italia centrale. Raccoglie opere d’arte dal XIII al XIX secolo, in 40 sale espositive. Un tassello imperdibile della storia dell’arte italiana!) .

Dopo queste visite è giunto il tempo di mangiare, ci fermiamo per una piccola pausa, tra insaccati, tartufo e pasta, le opzioni non mancano proprio. Dopo la breve sosta ci dirigiamo verso la Basilica di San Domenico (domina il profilo di Perugia anche da lontano, di impianto gotico, la grande chiesa ha subito numerosi restauri, e parte dei suoi arredi è stato depredato nel corso della storia. Merita comunque una visita, per ammirare gli affreschi, la grande vetrata, l’organo e alcuni pregevoli monumenti funebri, fra cui quello di papa Benedetto XI.) e per concludere questa fantastica 2 giorni a Perugia ci dirigiamo verso il Museo Storico della Perugina e Casa del Cioccolato (Il museo  si trova a San Sisto, a qualche chilometro da Perugia, ripercorre oltre un secolo di storia del celebre cioccolato, fra fotografie d’epoca, attrezzature e dettagliate spiegazioni sulle varie fasi di lavorazione del cacao. L’esperienza può essere completata con una visita alla fabbrica, o con un laboratorio alla Scuola del Cioccolato. E, sì: ci sono gli assaggini. ) ,il costo varia tra i 4 euro (dai 6 ai 12 anni) , ai 7 euro (dai 13 ai 17 anni)  fino ai 9 euro (dai 17 anni in su) e gratuito al di sotto dei 6 anni,  è consigliabile come diciamo prenotare il biglietto on line per evitare le code.

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